Sulla Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti della Expedition 65 hanno tenuto le proprie Olimpiadi in orbita con giorni di nuoto sincronizzato senza peso, tiro a segno e persino un nuovo sport: “no-handball”, una sorta di pallamano senza mani.E poi hanno celebrato con una cerimonia di chiusura cosmica che ha celebrato la fine delle Olimpiadi di Tokyo e delle prossime Olimpiadi estive in Francia nel 2024 con un passaggio di consegne unico tra Akihiko Hoshide (in rappresentanza del Giappone) e Thomas Pesquet (in rappresentanza della Francia).Come ha raccontato Pesquet sul suo Twitter, Hoshide ha consegnato una piccola bandiera olimpica a Pesquet in un passaggio simbolico del testimone per i giochi estivi, per la prima volta nella storia.Dopo i due astronauti si sono stretti la mano e Pesquet ha lasciato fluttuare la bandierina mentre Hoshide ne ha tirata fuori una ancora più grande, con il simbolo delle Olimpiadi sul davanti e “Parigi 2024” sul retro.
Sempre sul Twitter di Pesquet sono stati mostrate le olimpiadi spaziali e gli sport inventati dagli astronauti:
Insomma, una vera e propria Olimpiade spaziale realizzata in orbita, la prima del suo genere in questa forma